Legalità nella moda, siglato il “rapporto di filiera”

Legalità nella moda, siglato il “rapporto di filiera”

Roma, 20 dicembre 2019 – Le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil esprimono soddisfazione per aver sottoscritto, nella tarda serata di ieri, insieme ai rappresentanti delle associazioni artigiane Cna Federmoda, Confartigianato Moda, Casartigiani e Claai il Rapporto di Filiera, elaborato dall’osservatorio nazionale di settore voluto per evidenziare e portare alla luce quei fenomeni sleali e illegali che inquinano il mercato del sistema moda falsando la concorrenza tra le imprese.

Il Rapporto di Filiera diventa dunque un documento importante e patrimonio a disposizione di tutti gli attori che operano in questo complesso sistema per il suo valore di strumento per la lotta e il contrasto a quei comportamenti che danneggiano lo sviluppo corretto e sostenibile nella filiera stessa – ribadiscono i sindacati -. Ma non solo, con questo documento sarà possibile sviluppare politiche di settore e intese programmatiche, sia locali che nazionali, con le istituzioni e le rappresentanze in generale. Nel rapporto sono, infatti, stabiliti i criteri e i principi per definire, all’interno della catena di fornitura, un rating di valore condiviso e legato ad elementi di sostenibilità economica, etica e sociale.Inoltre, il documento contiene: le norme per il contrasto al dumping contrattuale; i criteri per l’applicazione della responsabilità in solido negli appalti in pluricommittenza; stabilisce , in accordo con il ministero del Lavoro ,  il trattamento retributivo complessivo dei lavoratori artigiani della filiera della moda fissando il costo del lavoro; strumenti per la diffusione della cultura della legalità, per valorizzare le buone pratiche territoriali e per denunciare quei fenomeni illegali con il sostegno e la collaborazione delle istituzioni.

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